Per sfatare il mito che uno sportivo che si allena quattordici ore al giorno abbia anche le capacità di scrivere un libro, va detto che Tommy Caldwell non ha fatto tutto da solo, il suo coautore è infatti Kelly Cordes. Interessante la prima metà in cui raccontano l’infanzia e l’inizio della carriera di Tommy, il rapimento, l’infortunio (non scrive i libri da solo ma arrampica con la metà del dito indice di una mano) la relazione con Beth Rodden.
La seconda parte racconta i tentativi di ascesa della Dawn Wall assieme a Kevin Jorgeson e in una breve, significativa parentesi, parla della traversata del Fitz Roy assieme ad Alex Honnold, esperienza che farà riflettere sul senso del pericolo. È un libro scorrevole più che altro per geeks climbers, e per chi pensa che ci sia ancora qualcuno che raggiunge i massimi livelli senza troppo sforzo.
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