L’autore, prima di essere un imprenditore, è un alpinista, surfista, escursionista. Un uomo che cerca da sempre il contatto con la natura, che scappa per giorni in mezzo alle montagne per arrampicare e pescare a mosca. Questo libro è il manuale che si distribuiva ai nuovi dipendenti di Patagonia, un’azienda nata con l’intento di creare un abbigliamento adeguato allo stile di vita del titolare e dei suoi amici. L’impatto che il nostro stile di vita ha sull’ambiente naturale è al centro di tutto il libro. Fa riflettere e sembra quasi possibile che possa esistere un modo di produrre, di lavorare, di gestire un’azienda che sia compatibile con il rispetto del pianeta e degli esseri che lo abitano -tutti, inclusi gli umani-. La parte sui pesticidi presenti nel cotone che si trova in commercio e che indossiamo tutti, colpisce a fondo. Facilissimo da leggere, per chiunque ami la montagna, il surf e stare all’aria aperta. Da leggere in van tra una gita e l’altra, la sera, con le gambe ancora stanche e poi sì, in soldoni si finisce per comprare Patagonia, spoiler alert.
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