Sembra incredibile leggere di Annie -la protagonista del libro e l’autrice- che in una Parigi del 1963 affronta, da sola, l’esperienza devastante di un aborto clandestino. Sembra di leggere una storia di un'altra epoca e invece è un periodo purtroppo recente. È un libro che a volte sa essere di una crudezza insopportabile. Fa riflettere sul bisogno di scrivere della propria storia per esorcizzare il dolore, sul fatto di essere donna, di essere o non essere madre, sui diritti e sulla fatica di guadagnarseli.
annatalamini
L'evento. Annie Ernaux.
Aggiornamento: 2 giu 2020
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