La storia di una donna (l’autrice, ma non solo) e della sua maternità mancata. Finalmente ora si puó parlare di donne che hanno desiderato avere dei figli e che non sono riuscite ad averli. Finalmente si puó parlare del senso di colpa per non averli desiderati abbastanza, del desiderio di averli ma senza essere disposte a sacrificare qualcosa di proprio che è il proprio mestiere o la propria vita di coppia. Finalmente si puó parlare del dolore di queste donne. Si può parlare della violenza dei medici davanti alle donne che hanno abortito. L’autrice lo fa senza sconti, condividendo la sua verità e il suo essere vera. Sento gratitudine quando gli autori mostrano qualcosa di loro che è così profondo. Questo è un libro tanto doloroso quanto necessario.
annatalamini
Comments